Sono passato molti anni, e siamo arrivati alla conclusione che è tempo di tornare.
E' tempo di tornare alla semplice promozione del territorio, delle nostre strutture e del nostro sito.
Abbiamo lanciato ItaliaLodging nel Febbraio del 2000, e timidamente, passo dopo passo, con le nostre forze, abbiamo fatto crescere il nostro progetto. Tra il 2005 ed il 2008 abbiamo inserito moltissime strutture e siamo diventati uno dei portali indipendenti per piccoli alloggi in Italia più visibili sulle ricerche organiche sui motori di ricerca.
Dopo il 2008 abbiamo visto la proliferazione dei portali a prenotazione istantanea, le così dette OTA che ci hanno intimorito, e ci siamo fatti convincere del fatto che il nostro fosse un prodotto fuori dai tempi, anacronistico e "vecchio". E sicuramente non in grado di competere con i grandi attori del mercato mondiale che ci avrebbero schiacciato e reso "non necessari".
Promuovere la qualità, parlare di radicamento sul territorio, di valorizzazione della vera ospitalità da contrapporre al turismo visto come "mordi e fuggi", era diventato un modello "anti-economico" in un mondo dove la rapidità e l'immediatezza diventavano la condizione essenziale per la vendita su internet.
Oggi, dopo molti anni di esperienza diretta di gestione di una struttura ricettiva, di rapporto con le OTA, e dopo l'esperienza del lock down dovuto al COVID-19, abbiamo capito che tornare ad un modello di sito "calmo", in cui i valori umani abbiano la giusta centralità, non solo ha senso, ma è addirittura essenziale.
Non sappiamo se ItaliaLodging sia il sito che meglio incarna questi "valori", ma sicuramente è un sito che ha questi valori alla sua base: promozione della piccola ospitalità di qualità in Italia volta al turista "calmo", che si prende il suo tempo per scegliere quello che è giusto per lui. Un turista che vuole interagire con il proprio viaggio e che fa della scoperta e della curiosità l'essenza del proprio spostarsi.
Forse i turisti così sono ancora pochi, e non fanno massa critica per rendere il nostro "ritorno di fiamma" economicamente valido, e forse noi non siamo abbastanza bravi a rintracciare molti di quei viaggiatori. Ma sicuramente pensiamo di dover ri-iniziare tenendo salde queste basi e questa prospettiva.